Ri-scatti ODV è un’associazione di volontariato che, attraverso la fotografia, realizza progetti per promuovere l’integrazione sociale e dare un’opportunità di riscatto a chi soffre o a chi nella vita è rimasto indietro, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica sui valori della solidarietà.
L’IDEA
Nell’estate del 2013 Federica Balestrieri, giornalista che da anni opera nel sociale, crea un progetto che chiama Ri-scatti, fotografi senza fissa dimora.
15 senzatetto, un corso di fotogiornalismo, un concorso, l’opportunità per il vincitore di lavorare per un anno in una grande agenzia fotografica, una mostra in uno spazio museale prestigioso come il PAC, Padiglione d’arte contemporanea, 5mila visitatori in due settimane, una grande raccolta fondi per i senza fissa dimora. Cosi un’idea di successo si trasforma in un’associazione di volontariato per continuare a creare progetti di riscatto sociale.
I PROGETTI GIÀ REALIZZATI
Riscatti, in collaborazione con privati e con la pubblica amministrazione crea progetti fotografici che consentono di raccogliere fondi da destinare a persone o a realtà che meritano riscatto e che cambiano a seconda del progetto realizzato. Ogni progetto, si conclude con una grande mostra di fotografia sociale al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano o in altri spazi prestigiosi dedicati all’arte, che talvolta diventa poi itinerante, toccando diverse città.
Dopo Ri-scatti fotografi senza fissa dimora, nel 2016 Ri-scatti Milano Melting Pot ha raccontato l’immigrazione come una risorsa invece che un disagio sociale coinvolgendo stranieri di 9 diverse nazionalità da anni residenti a Milano che hanno scattato un fotoreportage sulla loro vita di immigrati integrati nel nostro tessuto sociale. Nel 2017 Ri-scatti La ricerca della felicità ha raccolto gli scatti realizzati da adolescenti del Progetto Giovani in cura all’Istituto dei tumori di Milano che raccontano la loro personale ricerca della felicità.
Nel 2018 Ri-scatti Da Zero ha raccontato il dramma del terremoto di Amatrice attraverso gli scatti di 14 adolescenti sopravvissuti al sisma che per due mesi hanno seguito il workshop di fotografia tenuto da Amedeo Novelli e Stefano Corso di WJ Witness journal. Con la vendita degli scatti in mostra al PAC è stato finanziato l’allestimento del nuovo centro giovanile di Amatrice ricostruito dopo il sisma.
Nel 2019 il tema affrontato è stato quello del bullismo. Al Pac nella mostra Ri-scatti Amico Fragile sono state esposte le fotografie e i disegni realizzati da giovani vittime di bullismo, alcune in cura alla casa Pediatrica del Fatebenefratelli per patologie legate alle violenze psicofisiche subite dai bulli, altri soci di Arcigay giovani bullizzati per questioni di genere.
Il 2020 Amedeo Novelli, Federico Bernini e Marcello Fauci di Visual Crew hanno tenuto un workshop di fotografia a donne schiave sessuali, vittime della tratta della prostituzione nell’hinterland milanese. La mostra Sulle strade mercenarie del sesso con gli scatti realizzati dalle prostitute sarà visitabile al PAC di Milano dal 16 al 25 ottobre 2020. La raccolta fondi attraverso la vendita delle fotografie esposte sarà destinata a Lule onlus che aiuta e assiste le vittime di tratta.
Il progetto del 2021 si è occupato di ragazzi e ragazze con disturbi del comportamento alimentare (DCA). I lavori fotografici sono stati esposti al PAC dal 15 al 24 ottobre 2021. Il lavoro è stato portato avanti in collaborazione con l’Ospedale Niguarda e l’associazione Erika. In parallelo a Roma, in collaborazione con la ASL Roma 1 e l’associazione Fenice Lazio ODV, si è tenuto un laboratorio di teatro con ragazze con DCA che è culminato con uno spettacolo scritto da loro e rappresentato come prima al PAC di Milano.
Nel 2022, l’attività di Ri-scatti si è rivolta al mondo carcerario milanese e romano. Dal 9/10 al 6/11 presso il PAC di Milano si è tenuta una mostra con più di 800 foto scattate da detenuti e agenti di polizia penitenziaria delle cinque carceri milanesi. Il progetto è stato portato avanti in collaborazione con il Politecnico di Milano. A Roma, presso l’Istituto penitenziario di Rebibbia Femminile si è tenuto un laboratorio di scrittura creativa con le detenute del carcere. Nel 2023 usciranno una raccolta dei loro racconti, edita da Castelvecchi, e un documentario.
Il tema del 2023 di Ri-scatti sono state le persone transgender e non-binary. Dopo un corso di tre mesi 16 autori sono andati in mostra al PAC in ottobre.